banner
Casa / Blog / La nuova normalità: il tocco
Blog

La nuova normalità: il tocco

Aug 14, 2023Aug 14, 2023

Dopo alcuni anni atipici, il trambusto di una giornata in città è tornato quello di una volta: uscire di casa e andare in ufficio, prendere l'auto, l'autobus o l'aereo, mangiare un boccone veloce in un ristorante, fermarsi in un museo o in una libreria per prendere una boccata d'aria fresca e, se ci restano ancora energie, andare in palestra prima di tornare a casa. In meno di 24 ore attraversiamo diversi edifici con stanze di tutti i tipi, ma tutte hanno una cosa in comune: il bagno.

Progettare un bagno può essere uno dei compiti più impegnativi ma entusiasmanti per gli architetti, poiché sia ​​i suoi elementi che i suoi accessori devono offrire un'esperienza sicura e igienica a tutti coloro che lo utilizzano quotidianamente. Prima dell’avvento del Covid-19 esisteva già una tendenza in crescita: l’utilizzo dei rubinetti a infrarossi senza contatto. Come suggerisce il nome, si tratta di rubinetti che vengono attivati ​​da un sensore che rileva il movimento della mano, quasi come per magia.

In un aeroporto, il bagno può essere il primo e l’ultimo spazio in cui entriamo durante le nostre ultime ore in città. Fanno parte anche del nostro ultimo controllo davanti allo specchio confermando che tutto è a posto, almeno per le prossime ore. Quindi, per sentirsi sicuri e a proprio agio, il loro design deve essere semplice, intuitivo ma anche efficiente, come se fosse il nostro bagno.

Considerare la tecnologia a infrarossi touch-free nei rubinetti può aiutare gli utenti a sentirsi più rilassati e a risparmiare preziosi secondi extra. Inoltre, il suo sensore consente un'installazione flessibile basata sul principio "plug-and-play" e consente di adattare lo spegnimento automatico alle esigenze della stanza. Ciò si traduce in una maggiore efficienza di utilizzo, poiché aiuta a ridurre il consumo di acqua e quindi a risparmiare costi aggiuntivi.

Poiché i servizi igienici sono uno dei pochi servizi che un aeroporto può offrire – e probabilmente l’unico spazio che può essere regolarmente ristrutturato – è soddisfacente quando sono puliti, esteticamente gradevoli e aggiornati. Modelli come TARA e VAIA di Dornbracht funzionano particolarmente bene negli aeroporti affollati o negli eleganti centri commerciali dove c'è un flusso costante di persone.

Ma la funzionalità non è l’unico requisito nella progettazione di un bagno, soprattutto nei bar e nei ristoranti dove sembra che ogni progettazione sia consentita. A differenza dell’esempio precedente, dove i bagni sono progettati per ospitare più di una dozzina di persone in fretta, in questi casi è necessario creare un’atmosfera più intima. Poiché anche la scala è più piccola, è possibile non concentrarsi solo sull'efficienza (anche se sarebbe auspicabile) ma sull'aspetto grafico.

Il bagno di un bar – proprio come nel resto degli ambienti – può creare le più diverse atmosfere combinando materiali, colori e fantasie diverse. O addirittura, come all'Hotel Bordoy, il bagno può diventare un ambiente completamente nuovo all'interno di un altro ambiente. Come una capsula che ti porta fuori dal tempo e dallo spazio.

Dato che lo spazio può essere piuttosto piccolo, gli elementi principali con cui giocare sono le pareti o i pannelli, il piano di lavoro e gli accessori. Ecco che la tecnologia a infrarossi Touch-free è un modo semplice ed elegante per tenere in ordine lo spazio.

Tra le altre, ci sono due linee che soddisfano entrambi i requisiti: META e IMO. Per sfruttarli al meglio è possibile ricorrere al gesto contemporaneo di dividere la disposizione del bagno in due parti. La prima sarebbe un'anticamera (a volte un corridoio nascosto) con lavabo e rubinetteria come protagonisti principali e la seconda comprenderebbe il resto di un tipico bagno (i servizi igienici e i loro divisori).

Nel caso dei musei, che sono spazi stimolanti per visitatori e creatori, pieni di artisti che hanno lasciato il segno nella storia dell'arte, le vibrazioni e la stimolazione spaziale ci eccitano e distraggono per un paio d'ore. Cioè finché non finiamo la nostra escursione e torniamo alla nostra routine quotidiana andando al bagno del museo.

A volte sembra che l'ambiente di un museo debba mantenere il sentimento di "arte" e di creatività in tutto il luogo, ma allo stesso tempo non debba competere con il suo contenuto principale: le opere degli artisti. In questi casi i modelli IMO e MEM sono linee classiche che possono adattarsi a questo tipo di sfida. Inoltre, sono disponibili nei colori Cromo, Durabrass (Oro 23k), Platino, Platino Scuro e per ognuno di essi nella variante Spazzolata, così da potersi facilmente adattare alle diverse tematiche museali.